Enrico Agosti, classe 1991 da Ferrara è stato il primo volto nuovo della PVL Cerealterra Ciriè per la stagione 2017-2018. Un innesto fortemente e immediatamente voluto dall’allenatore per le sue capacità di adattamento e qualità umane. Ingegnere (CIVILE SPECIALISTICA TRASPORTI) lavora per una società di consulenza nel settore delle infrastrutture e degli eventi con sede a Ginevra ma base a Torino.

Enrico è un giocatore duttile, che può ricoprire sia il ruolo di opposto, dove vorrei prevalentemente utilizzarlo, sia quello di posto 4, che ha svolto per parecchio tempo nella nativa Ferrara” dice di lui Vittorio Bertini “L’ho visto per la prima volta all’opera nel 2013, in occasione della Final Four di Coppa Italia svoltasi proprio a Ferrara, e mi colpì subito il suo modo determinato di stare in campo. Credo che potrà essere una pedina importante sia per il contributo tecnico che per quello umano”.

Proveniente da una (parte di) stagione poco fortunata a Chieri, terminata con una retrocessione, ha deciso di rimettersi subito in gioco nella terza categoria nazionale, accettando senza esitazione la proposta della PVL. E’ stato infatti il primo neo-acquisto a firmare per la compagine del presidente Casu.
Nel settembre 2014 ho deciso di proseguire i miei studi alla magistrale del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di restarci solo un anno per poi andare in erasmus, cosa che si é poi verificata dato che ho svolto il secondo anno a Losanna, in svizzera. Il caso vuole che circa un anno fa ho accettato un’offerta di lavoro che mi ha riportato a Torino.

– come ti definisci da un punto di vista strettamente pallavolistico?

Mi definirei un agonista, un lottatore che non si dà mai sconfitto, che cerca di lottare su ogni pallone anche quando la situazione non é per nulla favorevole. MI piace mettermi a disposizione della squadra e creare fin da subito un gruppo unito e coeso.

– A quale compagno di squadra sei stato più legato in questi anni?

A Ferrara ho senza dubbio i legami piu forti, avendo giocato parecchi anni con lo stesso gruppo, al quale sono ancora legatissimo. A torino sono legato a diversi ragazzi, in particolare é il gruppo di San mauro del mio primo anno qua a cui sono piu legato, ma anche a Chieri ho avuto modo di conoscere ragazzi che sono poi diventati amici.

– Quale avversario ricordi con più … dispiacere (e stima)?

Analizzando l’ultima stagione, credo che Moro sia l’avversario piu “forte” e stimolante al tempo stesso, arginarlo é già un’impresa.

– Che idea ti sei fatto, in queste prime occasioni di conoscenza, della PVL come società e come squadra?

Ho trovato una società seria, organizzata e con un progetto ben definito, al quale partecipano molte persone spinte soprattutto dalla passione per questo sport. MI auguro di poter ricambiare l’interesse mostrato nei miei confronti appena ne avro’ l’occasione.

– E’ vero che sei… biondo (dentro)?

Ahahahahah solo il tempo potrà rispondere a questa domanda. ma oserei definirmi “castano chiaro” 😉

La prima novità è Enrico Agosti

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