“Ciao, sono Matteo Scarrone, sono nato a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, il 8/05/94. Sono al terzo anno di ottica ed optometria e da 2 anni vivo a Torino.

Ho cominciato la mia carriera pallavolista nella A.S Novi nel 2009 esordiendo fin da subito nel campionato under 16 e di serie D.

L’anno seguente a gennaio ho fatto il primo “salto” e sono stato aggregato con la serie C; sono stato convocato con la selezione regionale con la quale abbiamo vinto il Trofeo delle Regioni.

Da li al trasferimento a Cuneo, l’anno successivo, il passo è stato breve ma… intenso. in under 18, ho vissuto l’esaltante esperienza delle finali nazionali – che abbiamo vinto. Quella avventura mi ha arricchito molto soprattutto dal punto di vista mentale.

Il primo anno di serie B2 è stato nel 2013/14 dove siamo arrivati 4 ad un soffio dai play off.
Nel frattempo, con il Novi nel 2014/15 abbiamo vinto il campionato di b2 e siamo saliti in serie B1 che abbiamo disputato l’anno seguente.

Nel 2016/2017 sono approdato alla PVL, spinto da motivi universitari e soprattutto convinto dal progetto piviellino. Ho un grande rammarico per questa prima stagione, appena conclusa, perché non sono riuscito ad aiutare i miei compagni come avrei voluto per un brutto infortunio che non mi ha permesso di trovare continuità durante l’anno.

Questa è una sorta di stagione del riscatto: per me perché voglio dimostrare quanto valgo e ripagare la fiducia rinnovatami e per la squadra, che l’anno scorso non è riuscita a portare sul campo la qualità di lavoro espressa in settimana; e per la società, composta da persone serie e appassionate.

Nella PVL c’è un progetto molto serio, ben organizzato e gestito da uno staff competente che pone al centro giustamente i giovani, cosa non comune, e questo si rispecchia anche nella prima squadra e nell’entusiasmo di un ambiente sano.

Un grande ringraziamento va a tutti i miei allenatori e compagni che mi hanno permesso di migliorarmi giorno per giorno sia come atleta che come persona; in particolar modo volevo ringraziare gli allenatori che più hanno influito sulla mia crescita che sono Claudio Agosto Monica cresta e Enrico Dogliero.”

A questo punto, finalmente, siamo riusciti a fermarlo. Ma solo nell’intervista, perchè Matteo è come un fiume in piena.
Infermabile.

Un’altra importante conferma: Scarrone ancora a Ciriè

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