Palagrassi, Cirié (TO), Domenica 9 Gennaio 2018, ore 18.00 

PVL Cerealterra Cirié – UBI S.Bernardo Cuneo 3-2

(25-21, 25-21, 20-25, 31-33 15-6)

PVL Cerealterra Cirié: Calligaro 6, Bassani 24, Scarrone 16, Agosti 12, Aimone 4, Dogliotti 14, Sansanelli (L1), Arnaud, Caianiello, Casale, Cena 9. N.E.: Magnetti, Cocchia (L2).

Allenatore: Bertini. Assistenti: Gallo, Zanchetta.

UBI Banca San Bernardo Cuneo: Coscione, Ariaudo, Galaverna, Vittone, Ceffaratti, Perla, Rivan (L), Distort, Dho, Tomatis. N.E. Gamba, Brignone, Armando, Longhi, Testa.

Allenatore: Pezzoli.

Ciriè (TO): E’ possibile vincere contro Cuneo, nobile (decaduta) del volley italiano, squadra di spessore superiore e costruita con il chiaro intento di raggiungere i play-off  promozione, e avere il rammarico di un punto “perso”.  Come diceva il prof. Silvano Prandi, che proprio a Cuneo ha consolidato le proprie fortune: se è successo, è possibile. La ripresa del campionato presentava una sfida molto ardua, contro una squadra accreditata fin dall’inizio ad un campionato da prime (2) posizioni. Coscione (junior, secondo dei 3 fratelli – una dinastia di palleggiatori; il primo Manuel a 38 anni palleggia ancora in A1 a Vibo; il terzo, Mattia, guida proprio il campionato di serie B maschile con il suo Saronno), Ariaudo, Perla, Ceffaratti e Vittone sono un quintetto di grandissima qualità e esperienza, da anni a alti livelli sul palcoscenico della serie B di volley; a questo “nocciolo duro” sono stati aggiunti, in estate, due “golden boy” della pallavolo italiana; Galaverna – schiacciatore classe 94, le ultime 4 stagioni in A2 e A1 – e Rivan, libero classe 93, anch’egli con esperienze nella massima serie”.

La PVL giungeva con un (lontanissimo, pessimo) ricordo dell’ultima gara giocata, quel 0-3 sul campo di Novi che ancora brucia; il periodo di festività natalizie era certamente servito per ricaricare le batterie e lavorare con serenità su alcuni particolari; con il passare dei giorni, il desiderio di tornare in campo cresceva e la voglia di rivincita motivava i ragazzi del presidente Casu. E così, in men che non si dica, i “blues” si portano avanti 2-0 con un doppio 25-21 frutto del bel gioco e delle bordate del solito, devastante Bassani (I° set) e di una splendida rimonta nella fase centrale caratterizzata dal filotto di battute di Calligaro (II° set).

Nel terzo parziale il “solito” (ma immotivato) calo fisiologico rende tutto facile agli ospiti, ma è solo il preludio della parte più emozionante della gara; un quarto set condotto fino al 20-17 da Ciriè, che si “inceppa” sulla P1 e si fa raggiungere (22 pari). A questo punto va i scena un finale di set mozzafiato, che si concluderà solo 20 azioni più tardi, con l’ultimo attacco di Cena (subentrato a Aimone nel terzo set e autore di un’ottima prova) fuori di un nonnulla.

Partita finita? Niente affatto. La delusione è fortissima nei volti dei ragazzi targati Cerealterra, ma la forza ancora di più: all’inizio del 5to, decisivo servizio è ancora Calligaro in battuta scava un solco decisivo (5-0) e da li in avanti il set si fa in discesa, fino al sugello finale proprio di Cena.

“Fatto salvo il cardiopalma del 4to set, è stata una partita molto lineare”

commenta a fine gara Mattia Zanchetta, assistant coach della PVL Cerealterra Cirié

“dove loro hanno espresso le loro qualità ma noi siamo riusciti a “punzecchiarli” sui loro limiti rappresentati soprattutto dalla ricezione. Voglio spendere due parole per Sansanelli e Dogliotti; a loro vanno i nostri complimenti, perché hanno fatto una prova davvero importante. Ma è tutta la squadra  “fare bene” e siamo certi che, tenendo questa qualità, potremo toglierci altre soddisfazioni.

 

 

Campionato Nazionale Serie B Maschile | Girone A | Giornata 11

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