Sabato 25 Gennaio 2020 – ore 18.00 – Palacus, Genova.
CUS Genova – PVL Cerealterra Ciriè 3-0
(27-25, 25-22, 25-20)
PVL Cerealterra Ciriè: Arnaud 1, Caianiello 23, Ciavarella 1, Sorrentino 12, Pasteris , Dogliotti (K) 7, Sansanelli (L), Cena 4, Aimone, Brucia 5. N.E. Casale, Pelucco, Picadaci (L2).
Allenatore: Bertini. Assistenti: Salvi, D’Agata.
Genova: Nonne, Gavazzi, Colombini, Bettucchi, Zappavigna, Fiore, Alessandrini (L). N.E. Assalino, Furgani (L), Louza, De Spinoza, Repossi, De Leo, Ricceri (K) .
Allenatore: . Assistenti: .
Genova: Trasferta lunga in terra ligure per i nostri ragazzi, che dopo la bella vittoria di sabato contro Codogno, vogliono cercare di chiudere al meglio il girone d’andata. Genova è una squadra molto esperta, con giocatori affermati nel nostro campionato come Nonne e Colombini, insieme a elementi giovani come Bettucchi e Gavazzi. L’allenatore Grotto lo scorso giovedì è stato sollevato dall’incarico di primo allenatore, mentre il suo secondo è assente per lavoro. I blues arrivano da una buona settimana con solo Casale out per problemi alla spalla.
Bertini inizia con Arnaud e Caianiello, Ciavarella e Sorrentino, Pasterise capitan Dogliotti con Sansanelli libero. Genova schiera Nonne e Gavazzi, Colombini e Bettucchi, Zappavigna e Fiore con Alessandrini libero.
I padroni di casa appaiono liberi di poter fare quello che vogliono: l’assenza di un capitano permette ai genovesi di giocare senza pressioni e anche senza alcuna curanza e rispetto verso l’avversario. Anche la coppia arbitrale, diretta interessata a mantenere l’ordine in campo, pare non riuscire a controllare questa situazione. Quel che ne esce è purtoppo una partita caotica, scorretta e che di pallavolo giocata ne mostra solo a tratti. Basta un solo punto ad accendere la polemica e come spesso capita in queste situazioni, a giovarne sono gli avversari. Genova parte forte, i liguri giocano un’ottima pallavolo, che spiazza i ciriacesi: il vantaggio iniziale di 3-1 viene subito ricucito sul 8-7. Alcune disarmanti decisioni arbitrali complicano la vita a Dogliotti e compagni che soccombono 18-13, ma la convinzione è quella di essere all’altezza dei padroni di casa. Entra Aimone per un Pasteris sottotono e i blues sono davvero bravi a rimontare 21-17 poi 22-20; sul 24-22 il set sembra terminato ma Arnaud al servizio guida i suoi ai vantaggi. Sull’onda dell’ entusiasmo i padroni di casa sembrano alle corde, ma non lasciano nessun set point agli ospiti e alla seconda occasione si aggiudicano il parziale per 27-25.
Delusi e arrabbiati i nostri ragazzi sono consapevoli che la partita sia tutt’altro che compromessa. Il secondo set inizia con molte difficoltà: il CUS difende qualsiasi cosa e i blues in attacco non riescono ad essere pungenti. Entra Brucia per Ciavarella, ma i liguri sono già 8-3. All’ennesima decisione dubbia da parte dei direttori di gara i blues non ci stanno più e reagiscono, agguantando il pareggio a quota 10. Genova allunga nuovamente 16-13 e la partita è molto bella e combattuta: dopo molti scambi le squadre sono visibilmente provate e il pubblico appare molto felice dello spettacolo messo in scena. I padroni di casa sono più incisivi e con grande grinta chiudono 25-22 nonostante i nostri stessero ancora una volta per rimontare.
Coach Bertini, insieme ai suoi atleti, sa bene che il risultato non è giusto nei confronti dei suoi ragazzi e tutti i membri in maglia blu sono determinati nel voler girare il match. La reazione è importante: i blues allungano 4-8 e danno l’impressione di avere in mano il set; Cena e Brucia suonano la carica e convincono con le loro giocate. Sul 10-14 qualcosa si inceppa e con lo zampino ancora una volta degli arbitri, i padroni di casa scavalcano 16-15. Dopo altri scambi di buon livello i nostri si arrendono sul 22-20 quando il primo arbitro mostra un cartellino rosso a Brucia, che in tutta calma stava chiedendo spiegazioni al direttore di gara. Il set termina amaramente 25-20 e con sè anche il match.
Come in ogni occasione, è sbagliato parlare delle decisioni arbitrali, ma l’impressione che abbiano nettamente condizionato la partita è sotto gli occhi di tutti. L’unica cosa che i blues possono recriminare è il fatto di essere stati poco bravi nei momenti in cui hanno recuperato o erano davanti nel conteggio dei punti.
Questa sconfitta ci allontana dalle prime posizioni e purtroppo non ci permette di agguantare il quarto posto, anzi, ci vede ora sesti. Dopo il turno di pausa riprenderà il girone di ritorno con la sfida sul campo del Volley Savigliano, terzi in classifica.